STORIA E CULTURA DI CABU ABBAS

IL NURAGHE RIU MULINU

Il monte di Cabu Abbas è abitato da oltre 3000 anni. All’interno dell’azienda agricola sorge il nuraghe Riu Mulinu o di Cabu Abbas la cui costruzione risale al 1200-1300 A.C. Con la sua cinta muraria lunga oltre 200 metri e alta fino a 4 rappresenta sicuramente una rarità nel suo genere e rimane una delle attrattive turistiche di maggior rilievo della zona.

L’ACQUEDOTTO ROMANO

Anche gli antichi Romani qualche tempo dopo hanno riconosciuto al luogo una particolare importanza. Recenti studi hanno infatti accertato che l’acquedotto romano partiva proprio dai pressi della nostra azienda e le sue rovine sono oggi visitabili a 2 chilometri di distanza da noi.

LA CHIESA DELLA MADONNA DI CABU ABBAS

Nelle immediate vicinanze di particolare interesse è anche la chiesa di Nostra Signora di Cabu Abbas. Quest’ultima venne edificata nel 1760. Dello stesso periodo è il cimitero attiguo, ormai sconsacrato. In suo onore, proprio davanti alla chiesa, nel mese di Maggio si svolge una delle feste più importanti e conosciute della città di Olbia.

Durante le celebrazioni della festa, che fanno ormai parte della tradizione religiosa ed enogastronomica olbiese, si possono gustare vere e proprie specialità della cucina locale. La fanno da padrone il panino con i polpi e le cozze marinate.

I DINTORNI

C’era molta vita e fermento nei dintorni di Cabu Abbas tremila anni fa. Si possono ancora visitare numerosi altri luoghi di rilievo storico e culturale:

Il Pozzo Sacro Sa Testa (risalente all’Età del Bronzo – 1200-900 A.C.) è facilmente raggiungibile con l’auto in meno di 5 minuti.

Il Castello di Pedres, vestigia del periodo medievale in città, è invece raggiungibile in auto in dieci minuti circa, attraversando la città e passando a fianco della vecchia Fattoria romana “S’Imbalconadu”, memoria dell’attività agricola svolta duemila anni fa nell’agro olbiese, e fermandosi proprio davanti alla Tomba dei Giganti “Su Monte ‘e s’Abe”, altro luogo mistico e religioso dello stesso periodo del nuraghe di Cabu Abbas.

La Basilica di San Simplicio, il Museo archeologico e le Mura puniche sono invece ubicati al centro della città di Olbia.